Il 25 e il 26 maggio 2025, ai Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti di Milano, si apre la quarta edizione del Festival di Gastronomika che riunisce le giovani generazioni dei professionisti del mondo del cibo e del vino per un confronto costruttivo sulla nuova enogastronomia italiana, sull'accoglienza, sulla mixology e sull'hôtellerie.
Il tema di quest'anno è dirompente, proprio come il programma: Cambia tutto! In un periodo di grande incertezza, proviamo a indagare il presente del settore per delineare un futuro possibile.
Domenica
25
Maggio
Prima, Colazione!
Cara colazione
Francesco Sanapo, Founder, Ditta Artigianale.
Vincenzo Maglio, responsabile ufficio commerciale Italia e Esteri Cioccolateria Maglio.
Giacomo Mazzoli, Pastry Chef Ampi. Laura Prosperi, professoressa Università degli Studi di Milano Bicocca
Il gusto della sorpresa
Fiamma Rivetti, Coordinatrice del centro di ricerca Behavior and BrainLab IULM. Degustazione misteriosa
Cambio vino
Michele Antonio Fino, docente Università Pollenzo e autore di "Non me la bevo".
Giuseppe Carrus, curatore guida vini Gambero Rosso.
Pietro Monti, vignaiolo in Piemonte e vicepresidente nazionale di FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e Ettore Ravizza, founder Legendary Drinks
Cambio lavoro
Daniel Canzian, chef e presidente JRE-Jeunes Restaurateurs.
Massimo Raugi, Direttore Villa Crespi, Orta.
Andrea Chiriatti, Responsabile lavoro - Area relazioni sindacali, previdenziali e formazione, Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Cambiamento Europeo
Con esponenti del Parlamento Europeo,
Sara Porro, food writer e
Marco Ambrosino, chef.
Normalize normal kitchen
Ma le guide servono ancora?
Giano Lai e Francesca Manunta, Cosa mangiamo oggi.
Andrea Grignaffini, critico gastronomico e con un contributo di Marco Do, direttore comunicazione Guida Michelin Italia.
Io non cambio - Gli ossessionati non cambiano mai: o sì?
Stefano Guizzetti, founder Ciacco.
Giorgio Poeta, Apicoltore,
Davide Macchi, Pappaluga con le incursioni di pane di Giulia Busato di Tocio Bread.
Luca Ludovici, chef Contatto
Cambia prospettiva
Rachele Sangiuliano, presentatrice, ex pallavolista e
Giulia Ubaldi, fondatrice del Lac Laboratorio di antropologia del cibo.
Spettacolo - Il canto delle ricette
Masterclass
Per approfondire alcuni dei temi più significativi di questo settore, quest'anno al Festival ci saranno le Masterclass, appuntamenti di 45 minuti nei quali confrontarsi con professionisti e formatori, in uno spazio riservato per dei corsi esclusivi. Ogni masterclass è a prenotazione, riservata a 20 persone.
Marketing della ristorazione
Perche’ la ristorazione non può vivere senza una coerente azione di strategia , realizzazione , pricing e comunicazione.Senza quindi una coerente azione di marketing
Cambio tutto, anche comunicazione
Quando si parla di cibo, si parla di tutto: anche di corpi, e di genere. E ogni scelta che facciamo, può includere delle persone, e farne sentire escluse altre: cambiare comunicazione sul cibo significa scegliere parole che rappresentano tutti. Con diversi esempi tratti da giornali, menu, comunicati stampa social, forniremo un vademecum su una comunicazione gastronomica inclusiva, per evitare gaffes, shitstorm e clienti delusi.
Come fatturare, comunicando in base alle tue caratteristiche
Ti diranno che il passaparola basta. Che “chi lavora bene non ha bisogno di pubblicità.Falso.La verità? Il cliente oggi non sceglie il migliore, sceglie quello che vede e percepisce nel modo corretto.In questa masterclass Miriana Lomartire dell'agenzia Mirlos spiega come i social, se usati con strategia, possono cambiare il destino della tua attività. Non teoria, ma metodi, parole, format, strumenti, conoscenze. Se pensi che il marketing sia un costo, è perché non l’hai mai usato nel modo giusto. Qui capirai perché ti serve ora e come usarlo.
Servitori e serviti
Saper accogliere: tecniche, strumenti, strategie per cambiare la prospettiva del servizio per ospiti internazionali e attenti
La globalizzazione in una tazzina: condizioni e riflessi del successo del caffè espresso
Storico economico del DEMS, Università degli Studi di MIlano Bicocca
In-Sicurezza
Come si arriva al successo e alla notorietà? È tutto oro quel che luccica? No, serve impegno, fatica, costanza e passione
Lunedì
26
Maggio
Prima, Colazione!
Hackathon
Pausa Pranzo
Giovani promesse
Il cibo è cultura?
Ispirazione
Una lunga storia d'amore
Dammi 3 parole
Chiusura hackathon
I Relatori
I Relatori
Giulia Ubaldi
Antropologa e giornalista, fondatrice del LAC - Laboratorio di Antropologia del Cibo di Milano, un luogo dove persone e cucine da tutto il mondo si incontrano.
Mariachiara Montera
Ciao, sono Mariachiara e sono copywriter, content creator, project manager e autrice di podcast: “Se si parla così tanto di cibo è anche colpa mia”, confesso.Sono host di Lingua e Guscio per Storytel, podcast dove attraverso il cibo parlo di relazioni e psicoterapia, e di Conserve, la newsletter & podcast per chi vuole scoprire tutti i modi in cui, col cibo, si può raccontare una storia. Scrivo anche di altro: di lavoro e di vergogna. Su Instagram mi faccio chiamare Maricler, e qui pratico la schiettezza e la riflessività che mi contraddistinguono. Ho un cuor contento e un gatto di nome Yuzu.
Cesare Battisti
Chef trentino con una storia di cucina che affonda le radici nel suo territorio. Dopo anni trascorsi in catering e sulle navi da crociera, nel 1996 si dedica definitivamente alla cucina, iniziando un’importante collaborazione con Danilo Ingannamorte all’Antica Locanda Solferino. Nel 2009, fonda il ristorante Ratanà a Milano, proponendo una cucina lombardo/milanese moderna, senza rinunciare alla tradizione.
Giulia Busato
Panificatrice innovativa che ha ripensato il pane come atto di consapevolezza. Con un background in giurisprudenza e cucina, ha avviato un'impresa domestica prima di fondare la bottega Tocio a Noale. Riconosciuta come “Panettiere emergente” nel 2024 dal Gambero Rosso, Giulia intreccia memoria e responsabilità sociale nella sua arte, promuovendo il rispetto per gli ingredienti e la sostenibilità.
Daniel Canzian
Daniel Canzian, originario di Conegliano, sviluppa la sua passione per la cucina in una famiglia di osti. Dopo esperienze nelle migliori cucine italiane e francesi, diventa Executive Chef nel gruppo di Gualtiero Marchesi. Nel 2013 apre il ristorante a suo nome, proponendo una cucina minimalista che valorizza la materia prima. Sostenitore del territorio, collabora con produttori locali e presiede JRE - Jeunes Restaurateurs a livello europeo.
Edizione
2025
Dopo il grande successo della prime tre edizioni, che hanno visto più di mille persone accreditate, torna anche per il 2025 il Festival del cibo organizzato dal quotidiano online Linkiesta, che si svolgerà Milano il 25 e 26 maggio 2025 presso i Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti. Nato dall'idea di portare le tematiche più significative del settore enogastronomico su un palco d'eccezione, questo Festival vuole riunire le persone e le storie, gli operatori del settore e il pubblico in un dialogo aperto e efficace, con i professionisti under40 come protagonisti. Anche per il 2025 il Festival durerà due giornate, una dedicata al pubblico e una interamente concentrata sui nostri tavoli di lavoro, per i professionisti del settore, che avranno così modo di confrontarsi con calma sui temi a loro più cari, scelti dalla redazione tra i più "caldi" del settore.
Il tema
Il tema portante scelto per animare i tavoli del 2025 è qualcosa che abbiamo tutti sotto gli occhi: Cambia tutto! Se la prima edizione ci ha insegnato quanto i giovani professionisti di questo settore avessero bisogno di condivisione, la seconda che il tempo che serve per la riflessione è molto e va sempre più coltivato, e il terzo anno che serve tempo necessario da dedicare per la condivisione e fare i conti, in un momento di grande crisi del sistema, per la quarta edizione del Festival abbiamo scelto di puntare tutto sulla grande rivoluzione che sta investendo tutto e tutti.
Cambia tutto
Impossibile, infatti, non notare quanto siano in atto piccoli e grandi cambiamenti in ogni angolo di questo mondo. Sta cambiando l'approccio dei clienti verso la ristorazione, sta cambiando il modo in cui gli operatori del settore scelgono di agire per creare nuovo valore e nuovi metodi di lavoro e sta cambiando anche il modo in cui il settore viene comunicato e raccontato. Cambia la tradizione e cambia la contemporaneità. Cambiano i metodi di produzione e cambia il pensiero creativo. Siamo pronti per questo cambiamento? Lo stiamo affrontando nel modo giusto? È impensabile non porsi queste domande, perché tutti noi siamo parte di questa evoluzione: dobbiamo solo cogliere gli elementi giusti per riuscire a seguire questa trasformazione ed esserne parte attiva, senza subirla.
Il Festival di Gastronomika è il primo think tank per i protagonisti dell'enogastronomia italiana under 40, che analizza i cambiamenti, coglie gli spunti e individua i valori attorno a cui si ritrovano. Questi giovani stanno rivoluzionando il concetto di cucina e ne stanno costruendo uno nuovo, con al centro la sostenibilità degli ingredienti e del lavoro, con l'etica applicata a un mondo che ne era privo, e soprattutto con l'idea del rispetto totale della materia prima, di loro stessi e della loro possibilità di vivere, prima ancora che di lavorare. Il Festival è un momento di riflessione collettiva per capire come ristrutturare il settore e come rivalutare queste professioni alla luce del cambiamento del sistema produttivo, etico e organizzativo nel quale operano. In un mondo alla ricerca di addetti motivati e preparati, sentiamo impellente il bisogno di offrire ai più giovani una piattaforma come Gastronomika, che crei un innovativo spirito enogastronomico collettivo. Per noi, un punto di partenza di una nuova narrazione del cibo e del vino, un seme da far germogliare insieme.
Tante le aziende che hanno deciso di sostenere il Festival e di essere parte attiva del cambiamento, diventando non solo sponsor ma attori in grado di condividere con le giovani generazioni valori, idee, e responsabilità.
Grazie a loro il Festival cresce e diventa sempre di più un punto di riferimento per il settore.








